L’arsenico e’ un elemento chimico di numero atomico 33. Il suo simbolo è As.
La parola arsenico è un prestito dal persiano, che vuol dire “ornamento giallo”; Zarnik venne adottato nel greco antico nella forma arsenikon. L’arsenico era dunque conosciuto e utilizzato in Persia e in altri luoghi fin dai tempi antichi. Poiché i sintomi dell’avvelenamento da arsenico erano mal definiti, veniva usato spesso per omicidi, fino all’ideazione del test di Marsh, un test di laboratorio molto sensibile in grado di rivelarne la presenza nei tessuti.
Cosa provoca l’arsenico oltre certi livelli di assunzione?
Elevati livelli di assunzione di arsenico sono ritenuti cancerogeni. La principale minaccia per la salute pubblica deriva dalle falde acquifere contaminate. Quindi bere acqua, mangiare cibo preparato e coltivazioni irrigate con acqua ricca di arsenico puo’ causare un avvelenamento cronico, le cui manifestazioni piu’ tipiche sono le lesioni cutanee e il cancro della pelle. I sintomi immediati di un avvelenamento acuto sono vomito, dolore addominale e diarrea, seguiti da torpore, formicolii, crampi e morte nei casi piu’ estremi.
Dai nostri rubinetti, dunque, non sgorgano acque propriamente salubri e pensare che la usiamo per cucinare, lavarci i denti, fare la doccia e anche per bere ci fa pensare che non stiamo proprio facendo un piacere al nostro organismo.
La soluzione?
Un dearsenificatore, un impianto di depurazione realizzato con un minerale assorbente, selettivo per l’eliminazione dell’arsenico.